Asia Benevento 25/05/2018   15:14 1520

Asia. Madaro replica all'RSU: "Azione di risanamento necessaria, insostenibile giustificare l'assenteismo"


Il 28 maggio, alle ore 16, presso l'Unione industriali di Benevento  si terrà  il previsto incontro in aggiornamento del confronto tra azienda  e lavoratori circa la perdurante sostenibilità delle piattaforme integrative del contratto di lavoro ASIA. Le dichiarazioni della RSU fanno intervenire l'Amministratore ASIA.

 L'Amministratore Unico dell'Asia, Donato Madaro a seguito delle dichiarazioni alla stampa rilasciate dalla RSU, ritiene di dover porre alcuni chiarimenti riguardo aspetti rilevanti che hanno obbligato l'Azienda - sottolinea - a dover intraprendere un percorso complessivo  di razionalizzazione della spesa in generale e del costo del personale.

Per Madaro l'RSU non accenna nemmeno a tali aspetti e precisamente:

1. l'intesa a cui si sta lavorando è temporanea e provvisoria nelle more di un'attività di risanamento dell'azienda Asia Bn che non è un'opera di privatizzazione ma la necessaria azione gestionale conseguente ad un risultato d'esercizio (anno 2017) in cui è stata rilevata una perdita di euro 800.000,00 circa,  quindi un obbligo di risanamento in attuazione della Legge Madia e successivi decreti attuativi; 

2. ad oggi l'azienda non ha disdettato nessuno degli  accordi sindacali. Ha dovuto prender atto dell'illegittimità di uno di essi che prevedeva, a fronte della rinuncia delle ferie non godute,  il riconoscimento della monetizzazione  delle stesse. Accordo illegittimo in quanto in violazione di norme nazionali e contrattuali;

3. la perdita di esercizo non è contenibile nel capitale sociale e pertanto in mancanza di azioni correttive l'azienda non rileverebbe la continuità aziendale tale da consentire, ope legis,  il puntuale adempimento delle proprie obbligazioni (pagamento degli stipendi) ad oggi non messo in discussione;  

4. attualmente l'Asia Bn corrisponde ai lavoratori un valore di contrattazione decentrata (quindi aggiuntiva alla retribuzione prevista dal ccnl applicato) il cui valore complessivo è pari ad oltre 500.000,00 annui,  con una media mensile di euro 40.000,00 oltre le retribuzioni dovute da contratto. A tali valori nel corso dell'anno 2017 si sono aggiunte  circa 7.000,00 ore di straordinario (media mensile 600 ore) che nel corso del 2018 sono tracollate ad una media mensile di circa 300;

5. è vero che il tasso di assenteismo è tra i più bassi d'Italia ma si omette di rappresentare che il 4% dei dipendenti ha un tasso 3 volte superiore alla media nazionale e che la sola media ponderata (tra quelli che non si assentano e quelli che invece continuativamente si ammalano) consente tal traguardo.  Il fenomeno e gli eventi malattia dell'anno 2017 è costato allazienda 1.380 giorni di mancata prestazione lavorativa equivalenti a 5 unità che di fatto non hanno lavorato.

Madaro sottolinea tale punto facendo presente che ogni unità costa mediamente 40.000,00 annui all'azienda.  "Il costo dell'azione di risanamento - conclude Madaro - consente sia il mantenimento dell'esperienza pubblica che  il contenimento del costo  tariffario. La difesa di ognuna delle condotte sin qui descritte è insostenibile per qualsiasi impresa, privata o pubblica che sia".
 

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