Arrestato boss camorrista. La "sua gente" ha tentato di impedirlo
Il Boss è stato arrestato questa mattina, intorno alle quattro, a seguito di un'operazione dei Carabinieri, nel quartiere napoletano dove si era rifugiato, ospitato a casa di parenti.
Si nascondeva nel territorio su cui aveva controllo più stretto, come tutti i capo clan ricercati, ma è stato arrestato nonostante la gente abbia tentato si impedirlo.
I carabinieri a Napoli, nel quartiere Barra, hanno preso Luigi Cuccaro, boss dell'omonimo gruppo, latitante da due anni. Era destinatario di tre misure cautelari per omicidio, associazione a delinquere di stampo mafioso e associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e contrabbando.
Il capo della cosca intendeva passare la festa di San Luigi in famiglia. Un desiderio che lo ha portato a compiere il fatidico passo falso che ne ha permesso la cattura a casa di un parente. Nell'abitazione era stato ricavato un covo nell'intercapedine tra due pareti. Appena è stato preso, intorno alle quattro del mattino, la gente si è radunata in strada, circondando le auto dei militari dell'Arma e tentando persino di strappare il boss dalle mani di chi lo stava arrestando.
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