Apollosa, Corda: "Chiedevo un confronto pubblico, non hanno accettato"

Il sindaco uscente Marino Corda ha chiesto un confronto pubblico con il competitor Federico Meoli che ha declinato l’offerta.

“L'avvio della campagna elettorale sin da subito rendeva necessari dei chiarimenti e delle precisazioni su alcune questioni che venivano in modo strumentale travisate o in alcuni casi falsificate, sia sui social, sia nella prima uscita pubblica della lista n.2”.

A scriverlo mentre ad Apollosa incalza la campagna elettorale in visto del voto, è proprio il sindaco uscente, Marino Corda e candidato della lista n. 1 #Apollosavanti che fa sapere come: “prima pubblicamente e poi con istanza scritta, ho dichiarato la mia disponibilità ad un confronto pubblico moderato da un giornalista scelto di comune accordo. Al fine di meglio organizzare un simile incontro, chiedevo l'adesione entro questo venerdì, giorno in cui, perveniva un rifiuto”.

Corda prosegue, “nella nota a firma del candidato sindaco Federico Meoli, si legge di non essere propensi ad un confronto pubblico, essendo l'invito tardivo. e' evidente che nessuna motivazione può giustificare un simile diniego, ma sicuramente la tardività della richiesta è assolutamente infondata. Ora la campagna elettorale entra nel vivo: siamo a due settimane circa dal voto. ci sarebbe stato il tempo di concordare modalità, moderatore, luogo, temi e tutto ciò era necessario per cercare di essere chiari e precisi nei confronti dei cittadini. ed invece, si accusa quest'amministrazione ed il sindaco uscente di aver fatto danni, di aver governato in modo scellerato, di aver trascurato parti del paese, ma ci si sottrae ad un confronto serio democratico e trasparente”.

Corda conclude. “Si e' persa un'occasione per alzare il livello di una campagna elettorale che qualche candidato della lista opposta sta abbassando in modo vergognoso. noi andremo avanti con il nostro programma e chiederemo la fiducia per il prossimo quinquennio perché abbiamo ancora
tante cose da costruire per il bene di Apollosa e dei suoi cittadini”.