Benevento -
Alla Gepos di Telese la prostata curata dalle radiofrequenze
Benevento -Presso la Casa di Cura Gepos di Telese Terme è stata usato per la prima volta “Prostiva” della Mediatronic, un macchinario che permette attraverso l’uso di radiofrequenze la riduzione del volume della prostata. In termini medici l’ingrossamento di parte della prostata, ghiandola situata al di sotto della vescica, si chiama “ipertrofia prostatica benigna” .
I sintomi di questa ipertrofia sono ostruttivi, difficoltà nell'urinare e necessità di "spingere", o irritativi come l’urinare spesso. Le opzioni terapeutiche in fase iniziale sono prevalentemente mediche, mentre la terapia chirurgica è di solito riservata a ostruzioni importanti. In caso di pazienti giovani, con prostata di dimensioni medio-piccole e con ostruzione moderata è oggi presente una alternativa chirurgica mini invasiva che sfrutta l'azione di onde a radiofrequenza sulla
prostata determinando una riduzione del tessuto responsabile dei sintomi. La radiofrequenza è appunto una termoterapia che provoca la riduzione del volume della prostata mediante il calore.
“Dopo avere misurato con ecografia i diametri della prostata – ha spiegato Giovanni Ruggiero, urologo della Casa di Cura Gepos -, per farci spiegare la tecnica si introduce uno strumento al cui apice sono posti due aghi che vengono infissi dall'uretra nella prostata e a cui viene applicata l'energia suddetta. La procedura dura dai venti ai trenta minuti e può essere eseguita in anestesia locale e in regime di day-hospital. Il paziente tiene il catetere vescicale per 24 ore e solitamente non si verificano episodi di ritenzione urinaria. Dai trenta ai sessanta giorni dopo l'intervento si può apprezzare un notevole miglioramento dei sintomi irritativi, come l’urinare spesso”.