Angelino Alfano(al centro), Gaetano Quagliariello(primo a sinistra) 12/05/2015   11:40 3337

Alfano e Quagliariello confermano la fiducia a Gianvito Bello


Spunta un nuovo tassello all’interno della vicenda candidature, nel “Nuovo Centro Destra”. Infatti, la lettera di contestazione inviata da una parte di NCD Benevento, riguardo le candidature di Fernando Errico ed Ester D’Afflitto ha avuto risposta da parte di Angelino Alfano e Gaetano Quagliariello.

Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano e il coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra Gaetano Quagliariello hanno risposto alla lettera di protesta inviata da una fetta di NCD sannita. La Missiva, arriva direttamente dagli organi centrali di partito che conferma la fiducia a Gianvito Bello coordinatore provinciale.

“Abbiamo ricevuto la vostra lettera in merito alle candidature di Benevento per le elezioni regionali in Campania”. Inizia così la lettera scritta da Alfano e Quagliariello, che scende subito nel particolare.

“La vicenda delle candidature – si legge – ha intersecato aspetti locali e nazionali e, in particolare, è stata dominata dalla sorprendente e, francamente, inspiegabile decisione di allearsi con De Luca che i nostri ‘partner’ di Area Popolare - UDC - hanno improvvisamente assunto nelle ultime ore”.

“Tale contesto ha reso difficili – dicono Alfano e Quagliariello - quei necessari accordi tra la dimensione locale e quella nazionale, nonostante il proficuo ed infaticabile lavoro svolto dal Coordinatore regionale Gioacchino Alfano. In questa cornice noi restiamo però convinti come voi, che solo con il rispetto delle regole sia possibile mantenere la compattezza del partito e la sua natura inclusiva”.

“Se in tal senso ci sono state delle mancanze da parte nostra, ce ne scusiamo e, insieme, confermiamo fiducia nel Coordinamento provinciale così come è stato costruito, nonché nella sua guida politico-organizzativa”.

La lettera poi si chiude con la piena disponibilità espressa dai vertici di Ncd che però allo stesso tempo avvertono “subito dopo le prossime elezioni, si provveda a dare una legittimità democratica alle articolazioni locali del partito, sia a livello cittadino sia a livello provinciale”. 

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