08/04/2009   9:54 5223

Adriano Amore: il clarinettista innamorato di Frasso


Con tante esperienze artistiche alle spalle e un’attività concertistica che l’ha visto esibirsi in Italia, Olanda, Germania e Stati Uniti, il clarinettista beneventano Adriano Amore (classe 1965) è stato recentemente invitato a far parte del Comitato di redazione del prossimo Dizionario dei Musicisti Italiani. Una bellissima soddisfazione per il musicista sannita, nato a Benevento e vissuto dalla nascita a Frasso Telesino, patria di musicisti quali Nicola Calandro detto Frascia e Mike Mosiello.
Un percorso vario e poliedrico, quello di Adriano Amore, che comincia proprio a Frasso, quando “all’età di dieci anni, come gran parte dei miei coetani frassesi, iniziai a frequentare il corso ad orientamento bandistico tenuto dall’eccellente M° Andrea Tedesco, a cui devo gran parte della mia cultura clarinettistica”, arricchita poi da successivi studi con importanti maestri anche a livello internazionale.
La carriera non ha, però, oscurato le origini e Frasso Telesino è ancora fulcro di interesse extramusicale del clarinettista sannita. “Da oltre venti anni, dedico gran parte del mio tempo libero allo studio della storia e alla valorizzazione della cultura della mia Frascio” ci racconta Adriano Amore, “e insieme ad un gruppo di amici, ho fondato una rivista, il Moifa’, che da quindici anni pubblica articoli sulla vita culturale e sociale e tiene sempre vivi i legami con la grande famiglia dei frassesi sparsi in varie parti del mondo”.

Timido ed eccessivamente modesto, nonché consapevole che tali aspetti mal si conciliano con il “cannibalismo” dei nostri giorni, Adriano Amore afferma che gli ingredienti necessari per formare un buon musicista sono “cultura musicale, estro e voglia di (ri)mettersi sempre in gioco”, qualità che egli, senza dubbio, possiede.

Ma l’attività musicale di Adriano Amore non finisce qui. Il musicista sannita è anche autore di varie pubblicazioni sul metodo di studio e sulla storia del clarinetto, nonché sui maggiori clarinettisti italiani. Un iter, quindi, non solo più concertistico ma anche teorico che nasce dall’esigenza di andare sempre oltre la semplice esecuzione, ovvero di comprendere la prassi esecutiva, la storia e la didattica del clarinetto e dei suoi esecutori passati. Frutti di questo interesse sono vari studi pubblicati su importanti riviste internazionali, quali I Fiati (Italia), The Clarinet (U.S.A.), Australian Clarinet and Saxophone (Australia) e Rohrblatt (Germania). “Una rilevante parte delle mie ricerche” aggiunge infine il clarinettista “verrà prossimamente inclusa in un nuovo libro dal titolo Il Clarinetto in Italia nell’Ottocento, la cui pubblicazione è prevista per il prossimo autunno.”

Intanto Adriano Amore, amante della musica di Mozart “perché è l’unico che continua ad emozionarmi e a sorprendermi ad ogni nuovo ascolto o esecuzione”, viene spesso citato per i suoi studi in varie pubblicazioni specialistiche anche a livello internazionale e da due anni è socio della Società Italiana di Musicologia.

La musica, quindi, occupa un ruolo fondamentale nella vita del clarinettista, ma senza mai oscurare gli affetti più grandi e sempre “dopo Maria Rosa, mia moglie e Riccardo, mio figlio”, come tiene con affetto a precisare.

Audio
Prelude di Paul Reade, eseguito da Adriano Amore

Link
www.adrianoamore.it

Carlotta Nobile

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