Abbandona la figlia di 5 anni per scorribande notturne. Sgominata banda di rumeni dedita a furti
Gli agenti del Commissariato di Ariano hanno denunciato alla Procura della Repubblica 4 giovani 30enni ed una coetanea, tutti di nazionalità rumena, responsabili, in concorso, di ricettazione ed uso di atto falso.
Nella serata del 22 dicembre durante un controllo della Polizia ad un’autovettura con a bordo un giovane proveniente da Caserta, questi ha mostrto un evidente stato di nervosismo che ha indotto gli agenti ad effettuare un’accurata perquisizione nell’auto. Così all’interno del vano bagagli sono stati trovati numerosi attrezzi atti allo scasso, chiavi adulterine, nonché una tanica di gasolio piena, recante l’etichetta di un cementificio del luogo. Contattati dagli agenti, i titolari dell’azienda, dopo aver effettuato un sopralluogo, hanno riscontrato all’interno dello stabilimento non solo il furto del carburante, ma anche la mancanza di un cospicuo quantitativo di materiale in rame, il tutto stimato intorno ad un valore di 100.000 euro.
I poliziotti hanno quindi ipotizzato che vi potesse essere una squadra di malfattori in azione in attesa di contattare il giovane fermato. Dal successivo controllo, nella tarda notte è stata intercettata un’autovettura con a bordo un giovane ed una donna che dopo aver percorso pochi chilometri ha recuperato altre due persone. Bloccati, nel corso della perquisizione eseguita all’interno del veicolo sono stati ritrovati numerosi cavi in rame dal peso di circa 150 Kg oltre ad una bomboletta spray narcotizzante, presumibilmente usata dai delinquenti per compiere furti all’interno di abitazioni.
Dall’attività investigativa proseguita in Commissariato è poi emerso che tutti e quattro i fermati hanno a proprio carico numerosi precedenti di polizia e che le patenti di guida esibite dai controllati erano false. Inoltre l’autovettura guidata dal primo fermato risultava rubata a Napoli. Nei confronti della donna è stata inoltre emessa denuncia per maltrattamenti ed abbandono di minori in quanto, per seguire uno dei complici nelle scorrribande notturne, aveva abbandonato la propria figlia, una bambina di cinque anni, lasciandola completamente da sola in casa.
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