500 persone al corteo contro il trasferimento di Psichiatria
Circa 500 persone hanno sfilato stamane in corteo per le strade principali di Benevento contro il trasferimento a Sant’Agata dei Goti del reparto di Psichiatria deciso dalla Regione Campania e attuato dall’Azienda Sanitaria Locale. La manifestazione è stata organizzata dal Comitato di protesta dei familiari e dei malati e ha ricevuto l’adesione di numerose associazioni e sindacati presenti sul territorio.
In testa al corteo il sindaco Fausto Pepe che ha raccolto l’invito alla mobilitazione già da alcune settimane sollecitando un passo indietro da parte della Regione. I manifestanti hanno indossato un lenzuolo bianco e hanno attraversato Via Perasso, Viale Mellusi, Viale Atlantici fino al Corso Garibaldi. Si sono fermati dinanzi al Palazzo del Governo per essere ricevuti dal prefetto Antonella De Miro.
Una delegazione ha avuto la possibilità di un colloquio con il capo di gabinetto Floriana Maturi a cui ha consegnato la richiesta di un incontro urgente con i rappresentanti
di Asl e Assessorato regionale alla Sanità affinché il provvedimento venga revocato. Erano presenti Nino Rosa della Fesmed, Vincenzo Mervoglino della Federazione Sindacati Autonomi, Giovanni Venditti e Alessandro Marotti della RdB/Cub, Maria Teresa Vallefuoco dell’associazione Giuristi Democratici, Serena Romano e Nicola La Peccerella per il Comitato di protesta.
Il Comune, invece, è stato rappresentato dall’assessore ai Servizi Sociali Luigi Scarinzi e dal consigliere comunale Nazzareno Orlando. Al corteo di oggi ha partecipato anche l’associazione “Parliamone”: “L'unione di intenti a tutti i livelli è la vera forza di ogni battaglia – si legge in una nota -. Tra le altre cose si tratta di un argomento delicatissimo e forte che merita grande attenzione. Per questo un’associazione culturale, ma volta al sociale come la nostra, sarà sempre in prima linea a tutela del territorio e dei suoi servizi essenziali".