Presentazione Romeo e Giulietta 07/09/2016   17:31 4161

"Romeo e Giulietta". Presentato lo spettacolo della Compagnia di Balletto e l'Orchestra Filarmonica di Benevento


Questa mattina l’incontro di presentazione dello spettacolo che sarà in scena al Teatro Romano il prossimo 10 settembre.

E' tutto pronto per Romeo e Giulietta, lo spettacolo che la Compagnia di Balletto di Benevento e l’Orchestra Filarmonica di Benevento porteranno in scena al Teatro Romano il prossimo 10 settembre alle 21.00. Questa mattina, proprio al teatro Romano, la presentazione alla città e alla stampa di un evento che vuole bissare il successo ottenuto lo scorso anno con la messa in scena della Carmen di Bizet.

E’ stata Rossella Del Prete, presidente di Kinetès – Arte.Cultura.Ricerca.Impresa Srl che ha collaborato all’organizzazione dell’evento a dare il via all'incontro. Presenti Carmen Castiello che cura la Direzione artistica, Romina Bordi che con la Castiello cura le coreografie, il direttore d'orchestra Jacopo Sipari di Pescasseroli, Melania Petriello, addetto alle Pubbliche Relazioni Orchestra Filarmonica Benevento e giornalista, di Massimiliano Kraus, Storico della Danza e Giornalista e di Luigi Ambrosone, Assessore alle Attività Produttive Comune di Benevento.

"L'idea è promuovere il Balletto e la Compagnia di Benevento che, nata solo nel 2012, ha già realizzato spettacoli di valore e proprio con Romeo e Giulietta sarà presente il prossimo anno nei cartelloni di alcuni teatri in Cina” - così Carmen Castiello nel ringraziare i tanti presenti per il sostegno che "si fa forza nei momenti in cui si perde un po' la speranza".

" La danza, in questa città, viene ancora vista come arte di secondo piano - ha poi continuato - Il mio sogno e restituirle la giusta dignità".
Le sua parole hanno trovato conferma in quanto affermato da Massimiliano Kraus, storico della danza e giornalista, che ha appunto parlato della difficoltà nel promuovere questo spettacolo, tra l'altro in una cornice così prestigiosa come il teatro Romano, in redazioni, magari del nord Italia, dove il sud purtroppo non è tenuto in gran considerazione come propositore di esperienze culturali di rilievo.

Anche il giovane e noto direttore d'orchestra direttore d'orchestra Jacopo Sipari da Pescasseroli, reduce dal Festival Pucciniano, ha avuto parole d'elogio per i componenti dell'Orchestra Filarmonica e della Compagnia di Balletto di cui ha apprezzato la grande professionalità e le competenze oltre che l'infinita passione "non solo nel prepararsi, ma anche nel ripulire il teatro per renderlo meglio fruibile a tutti".

Per Luigi Ambrosone, in rappresentanza dell'amministrazione comunale e del sindaco Clemente Mastella, è stato facile innamorarsi di questo balletto "vista la passione e l'impegno dei giovani professionisti". Ha poi promesso un sostegno futuro per una realtà che merita di crescere e di potersi esprimere al meglio.

"E' una manifestazione che ha in sé la grande forza della condivisione totale da parte di tutti i protagonisti” - così Melania Petriello che ha poi parlato della necessita di pensare al futuro e alla possibilità che questo teatro, una delle grandi bellezze della città, possa diventare sede di una programmazione di alto livello culturale.

"Abbiamo luoghi, talenti e capacità, dovremmo essere capaci di utilizzarli per il futuro culturale della città. I nostri professionisti della danza e della musica ce la stanno mettendo tutta e per questo vanno sostenuti acquistando il biglietto per assistere a questo spettacolo, contribuendo cosi ad un'idea di città fatta di appartenenza, di afflato, di amore". Poi ha lanciato un’idea: indossare tutti , la sera del 10 settembre, qualcosa di rosso, simbolo dell'amore di cui Shakespeare ci parla, della forza e della passione " la stessa dei nostri giovani professionisti".

Non proprio semplice la preparazione del balletto, per Romina Bordi coreografa, per la difficoltà di mettere insieme le diverse esigenze degli artisti e anche per la tecnica del balletto che riprende quello classico (del 1958 con le coreografie di Kenneth McMillan e John Cranko) a partire da Prokofiev e Tchaikovsky fino ad arrivare alle musiche di Nino Rota. L'appuntamento è quindi per le 21.00 del 10 settembre al Teatro Romano (in caso di pioggia lo spettacolo sarà spostato a domenica 11).
 

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