Carmine Valentino, PD  24/09/2018   15:41 1638

"Documento presentato chiavica?" Valentino: "Difeso nostra gente"


L'intervento del segreterio provinciale al termine della Festa de L'Unità.

"La Festa de l'Unità provinciale è stata una tre giorni ricca di appuntamenti, approfondimenti e analisi su temi importanti ed attuali, di interesse politico, sociale ed istituzionale. Una manifestazione che ha visto la presenza delle varie sensibilità del Partito, dal livello centrale a quello regionale, sintomo di una ricchezza di ideale che dovrà democraticamente sfidarsi, per poi comporsi, nei prossimi appuntamenti congressuali”.

Così, Carmine Valentino, al termine della Festa de L’Unità promossa dalla Federazione Provinciale del Partito Democratico che ha visto alternarsi sul palco Richetti, Minniti, Martina e De Luca.

Per Valentino: “Un dato appare chiaro a tutti: il Partito c'è ed è destinato, tra non poche difficoltà e nella diversità di posizioni, ad avere un futuro. Ci attende un lavoro non semplice e non privo di insidie. Nei prossimi mesi si celebreranno i congressi, nazionale e regionale. È quello il luogo deputato affinché le diverse posizioni trovino una giusta sintesi da cui partire per costruire una prospettiva seria per il Paese, una vera alternativa ai nazional populisti”.

Su alcune affermazioni del Presidente De Luca, il segretario Valentino precisa: “come l'impegno politico che mettiamo in campo, ormai da qualche anno, sia privo di pregiudizi. Non abdichiamo tuttavia all'autonomia delle analisi e delle proposte. Quando, su argomenti importanti per il territorio, abbiamo visioni non concordi le sottoponiamo alle valutazioni degli organismi di Partito all'uopo dedicati. È il caso anche del documento citato da De Luca, licenziato, con voto unanime, da organismi collegiali democraticamente eletti. Le regole, il rispetto delle determinazioni di tali Organismi, delle altrui valutazioni sono la base del confronto democratico. Forse, quel documento, per le conseguenze che ha determinato, ha urtato qualcuno. Ce ne dispiace, anche se ci sfugge quale sia il ruolo politico o istituzionale di costoro”.

Ed ancora: “Affidare le conclusioni della nostra festa di Telese Terme al presidente De Luca è stato un atto di considerazione che il Partito ha inteso mostrare nei suoi confronti. Un atto evidentemente gradito. Siamo da sempre adusi alla franchezza delle idee ed alla chiarezza delle posizioni. L'obiettivo resta il nostro territorio da difendere e valorizzare. In questo continuiamo a 'marcare ad uomo ' il presidente De Luca. Sulla Sanità, ad esempio, abbiamo ottenuto un suo forte impegno. Ora, vigileremo perché alle dichiarazioni, seguano i fatti, eventualmente conformando e/o correggendo ciò che è in tal senso necessario. La nostra Federazione ha sempre avuto, d'altro canto, posizioni chiare, vere, autonome, nel pensiero e nella proposta. Elemento, questo, di garanzia per il nostro Sannio”.

E conclude: “Non abbiamo nulla da elemosinare e nessuno da esaltare, abbiamo solo da difendere gli interessi della nostra gente. Lo sanno bene tutti, non facciamo sconti a nessuno. Anche a rischio, talvolta, di qualche uscita colorita e poco felice di chi abbiamo contribuito ad eleggere in quel di Santa Lucia".

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