Turisti in citta' nel giorno di Pasquetta 16/12/2017   14:2 4695

"Distretto Turistico Viaticus", la Regione Campania da' il via libera


L'iter per la costituzione non è ancora finito, ora toccherà al Mibact procedere alla istituzione del distretto ma Iannace si dice fiducioso. 

"Grande soddisfazione per l'esito positivo della Conferenza di Servizi". Così esordisce Antonio Iannace presidente dell'Associazione Distretto Turistico Viaticus, dopo che la Regione Campania, con la partecipazione dell'Agenzia del demanio, del Segretariato regionale della Campania del Mibact e della Direzione Generale Governo del territorio insieme con i delegati comunali, nella mattinata di ieri hanno dato il via libera alla costituzione del Distretto Turistico Viaticus con la delimitazione territoriale.

"L'iniziativa è partita nel mese di ottobre a Paduli, quando un gruppo di imprenditori operanti nei comuni a cavallo tra le province di Benevento e Avellino, hanno preso coscienza dell'importanza dello strumento del Distretto - di cui la Campania detiene il primato per numero, anche nelle aree interne - soprattutto in considerazione della nuova e crescente ondata di turismo lento, esperienziale e relazionale. È ormai una costante dei nostri territori il passaggio di pellegrini della Via Francigena che danno vita ad un indotto turistico completamente nuovo, che va valorizzato. Inoltre i nostri territori sono caratterizzati da una bellezza paesaggistica ed una produzione
agroalimentare capace di sostenere il turismo rurale che, insieme a quello lento, saranno la base su cui far sviluppare il nostro territorio."

Ma non solo imprenditori, alla compagine si sono unite anche importanti associazioni di categoria come ConfCommercio, Associazioni culturali e di promozione sociale come, Novum Iter, Artifrementi ed altre che vorranno aderire al progetto. In particolare si ringrazia la ConfApi Campania per aver svolto un ruolo di indirizzo sullo strumento e di raccordo regionale e l'associazione culturale Sud Francigena per aver svolto un intensa animazione e raccordo territoriale tra imprenditori, associazioni e Comuni.

Un'associazione ricca di potenzialità che ha trovato l'appoggio aperto ed incondizionato delle Amministrazioni Comunali, attori importanti di questa iniziativa, perché grazie alle perimetrazioni territoriali degli Enti è stato possibile poi, in Conferenza dei Servizi, procedere alla delimitazione territoriale del Distretto: "18 comuni hanno aderito alla nostra iniziativa con l'aggiunta successiva del Comune di Ceppaloni che, rimasto entusiasta dell'iniziativa ha chiesto di aderire. Il territorio individuato comprende ora: Apollosa, Ariano Irpino, Benevento, Buonalbergo, Casalbore, Casalduni, Castelfranco in Miscano, Ceppaloni, Fragneto Monforte, Ginestra degli Schiavoni, Greci, Montecalvo
Irpino, Morcone, Paduli, Ponte, Pontelandolfo, San Leucio del Sannio, Sant'Arcangelo Trimonte e Torrecuso."

L'iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oggi affidata al Ministero per i beni le attività culturali ed il turismo, nasce nel 2011 con la legge 106 che ha previsto la possibilità di istituire i distretti turistici nei territori costieri, possibilità poi estesa alle aree interne nel 2014. L'importanza di questo strumento consiste nell'applicazione delle disposizioni agevolative in materia amministrativa, finanziaria, per la ricerca e lo sviluppo di cui all'art. 1 comma 368 della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, e permetterà la costituzione di una zona a “burocrazia zero” con l'attivazione di sportelli unici di coordinamento delle attività delle Agenzie fiscali e dell'INPS.

L'iter per la costituzione non è ancora finito, ora toccherà al Mibact procedere alla istituzione del distretto. "Siamo fiduciosi che tutto andrà per il meglio perché i nostri territori hanno bisogno di un aiuto concreto alle attività imprenditoriali soprattutto nel settore turistico che, grazie alla zona a 'burocrazia zero' e ai vantaggi fiscali previsti dalla normativa, avranno finalmente l'occasione per diventare competitivi sul palcoscenico regionale e nazionale" ha poi concluso il presidente Antonio Iannace.

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