Adotta una aiuola 26/04/2018   13:46 3605

Benevento. "Adotta un'aiuola", sponsor inadempienti, Peda' solleva il caso e Feleppa la ringrazia


Martedì 24 aprile in Commissione Ambiente, la consigliera comunale Pina Pedà ha sollecitato l’Amministrazione, rappresentata dal delegato Angelo Feleppa, "ad azioni più incisive nei confronti di tutti i soggetti privati che hanno preso in adozione un’aiuola". Alle critiche della Pedà risponde oggi Feleppa.

Nel 2007 l’Amministrazione varò un’iniziativa denominata “Adotta un’aiuola”, che individuava 27 aree da dare in gestione per una estensione complessiva di circa 70 mila metri quadrati. Nel 2013 si apportò una modifica all’art. 7 del “Regolamento” che consentiva ai commercianti di “adottare” uno spazio verde, avendone in cambio la possibilità di utilizzarne una parte. Tale modifica è stata abrogata con un intervento dell’attuale Amministrazione che, nel 2017, ha ulteriormente modificato l’art. 7 attraverso l’abolizione della possibilità di installare arredi nelle suddette aree a verde e nelle aiuole.

"Ciò che ho constatato di persona o attraverso la segnalazione di cittadini - ha dichiarato la consigliera Pedà - è lo stato di degrado di gran parte delle aiuole adottate che, invece, dovrebbero essere un fiore all’occhiello e un biglietto da visita per la città, collocate spesso in posizioni strategiche. Non mi pare giusto che si usufruisca di uno spazio “pubblicitario” di grande valore senza rispettare gli impegni presi, come accade invece in ogni città d’Italia dove ci sono analoghe iniziative".

"Il Presidente della Commissione Ambiente, Anna Orlando, ha pianificato una serie di sopralluoghi per verificare lo stato dell’arte. Serviranno solo a confermare quanto scritto" - aggiunge la Pedà che conclude - "Per questo chiedo che si intervenga tempestivamente per invitare i conduttori ad una manutenzione decorosa delle aiuole o a provvedere, come da Regolamento, alla revoca della concessione".

Il Consigliere Comunale con delega al Verde, Angelo Feleppa, replica a stretto giro: “Credo opportuno ringraziare la consigliera Pedà per l’attenzione che negli ultimi giorni ha voluto dedicare alle condizioni del verde pubblico, ed in particolare alla situazione in cui versano le aiuole comunali ‘adottate’ da aziende e privati".

"Come evidente a tutti - aggiunge Feleppa - sono partiti alcuni interventi al fine di prevenire i disagi che la presenza incontrollata di erbacce ed arbusti spontanei può creare nei quartieri e nelle contrade. Un passaggio decisivo, frutto della programmazione e della sensibilità messa in piedi dall’amministrazione comunale. Anche su questo fronte, tanto il lavoro da realizzare ma già solo il fatto di aver iniziato per tempo le attività conforta sulla possibilità di mettere a punto un calendario capace di assicurare decoro e manutenzione diffusa in tutta la città. L'approvazione del bilancio ci consente di intervenire in maniera incisiva".

"Il tema su cui punta l’attenzione la consigliera attraverso una nota stampa - continua Feleppa - fa poi riferimento all’iniziativa 'Adotta un’aiuola' attraverso la quale, come da lei stessa ricordato, l’amministrazione comunale affidò decine di aiuole a soggetti privati: l’idea era quella di rendere un servizio pubblicitario e di visibilità a fronte di una manutenzione delle aree prese in carico. Un ringraziamento doveroso va innanzitutto rivolto a tutti coloro che hanno deciso di apportare un contributo alla qualità del patrimonio pubblico".

Feleppa riconosce che "purtroppo, per inerzia o distrazione, in qualche caso per difficoltà economiche, alcuni dei soggetti affidatari hanno permesso che le aree ‘adottate’ ritornassero in condizioni fatiscenti. Quest’ultima condizione, così come anticipato nella ultima seduta della commissione ambiente del 24 aprile, però, rappresenta una precisa violazione dei disciplinari con cui quelle aiuole furono affidate ai privati. Non siamo più di fronte ad una ‘semplice’ incuria ma alla violazione di un accordo sottoscritto con l’Ente Comune: una divergenza rispetto alla quale l’Ente può far valere tutte le previsioni del caso". 

"Anche per questo motivo - conclude il consigliere delegato al verde pubblico - ringrazio la consigliera e la competente commissione consiliare che nei prossimi giorni procederà ad un approfondimento sulla situazione di quelle aiuole, perché così attiverà un ulteriore allarme per coloro che non rispettano il vincolo di cura delle piccole e strategiche porzioni di verde. Con il sostegno costante delle sensibilità in campo e con il lavoro solerte della macchina comunale, sono sicuro che riusciremo in breve tempo a ripristinare le migliori condizioni anche per le aiuole adottate”.

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